Aston Martin rafforza la strategia con l'ingaggio di un ex ingegnere di Red Bull
Nick Roberts ha lasciato il suo posto in Racing Bulls per rispettare il suo periodo di riposo forzato prima di unirsi ad Aston Martin nel 2026. In questo modo, il team di Alonso e Newey rafforza il suo dipartimento strategico.

Aston Martin continua a fare passi per migliorare la competitività del team in vista del 2026 per il quale si sta preparando da molto tempo. Sebbene la formazione britannica non si aspetti di essere ancora un candidato al titolo, intende progredire significativamente per diventare un habitué della lotta per il podio.
Per farlo, non basta avere grandi designer e ingegneri come Adrian Newey o Enrico Cardile, è anche necessario avere strateghi esperti che sappiano sfruttare al meglio l'auto e il pilota in pista.
Nick Roberts arriva ad Aston Martin
Con questo in mente, Aston Martin ha ingaggiato l'ingegnere senior di strategia di Racing Bulls, Nick Roberts. Il britannico ha recentemente confermato il suo addio al team satellite di Red Bull, mentre assicurava che sarebbe tornato in griglia l'anno prossimo.
Così sarà, poiché farà parte di Aston Martin e lavorerà sotto le direttive del capo stratega del team di Fernando Alonso, Peter Hall. Nick Roberts è arrivato a Racing Bulls l'anno scorso dopo nove stagioni in Red Bull Racing.
A inizio estate, Aston Martin ha anche ingaggiato un altro ex membro del team Red Bull, Giles Wood. Nel suo caso, e dopo aver trascorso una stagione in Apple come ingegnere di sistemi autonomi, il suo ruolo si concentrerà sulla simulazione e l'analisi dei dati.

Una squadra sempre più completa
Negli ultimi mesi, Aston Martin ha continuato a rafforzarsi con un buon numero di ingegneri di medio livello per consolidare alcuni dipartimenti che non operavano ancora al massimo della loro capacità.
Il team con sede a Silverstone ha anche incorporato il suo nuovo direttore tecnico, Enrico Cardile, che ha dovuto aspettare un anno per poter iniziare a lavorare vestito di verde dopo aver preso la decisione di lasciare Ferrari. Il caso è persino arrivato in tribunale, che ha dato ragione agli italiani.
Ora, con Newey e Cardile alla guida del progetto della monoposto del 2026, il AMR26, Aston Martin si sente in grado di sfruttare al massimo il potenziale che il nuovo Campus Tecnologico offre in vista del nuovo periodo regolamentare.
Fuente: Planetf1.comFotos: Aston Martin F1