GP AzerbaigianFernando Alonso si rassegna alla lentezza dell'Aston Martin e avvisa: passerà più volte

Una quindicesima e una diciannovesima posizione riassumono in modo freddo e contundente una giornata molto complicata per il bicampione spagnolo, che spera di poter trovare almeno il bilanciamento ideale in vista delle qualifiche di sabato.

Fernando Alonso si rassegna alla lentezza dell'Aston Martin e avvisa: passerà più volte
Di fronte a sfondi propizi per mostrare il 'British Racing Green', la velocità non è all'altezza. - Aston Martin F1 Team

3 min lettura

Pubblicato: 19/09/2025 18:20

Il yo-yo delle prestazioni dell'Aston Martin nel 2025, più volte giù che su nella media dell'anno, si trova a Baku apparentemente in uno dei suoi punti più bassi, forse solo davanti a quei nefandi fine settimana a Miami e in Belgio. L'AMR25 soffre eccessivamente in circuiti dove le curve veloci non predominano e le lunghe rettilinee sono la norma, una vera ricetta per il disastro in questo Gran Premio d'Azerbaigian.

In altri venerdì si è predicato che i risultati, spesso con le Aston Martin intorno alla top 5, non erano una rappresentazione realistica delle prestazioni della macchina, e sicuramente non lo saranno nemmeno in questa occasione. Ma i numeri non sono affatto incoraggianti, senza che nessuna delle due auto superasse la 15ª posizione ottenuta da Fernando Alonso nella frammentata prima sessione della giornata. Nella seconda, nonostante un miglioramento di oltre un secondo, Alonso si trovava in 19ª posizione, mentre Lance Stroll rimaneva costante al 17° posto.

Situato in entrambe le sessioni a un secondo e mezzo dal miglior tempo, e in nessun caso con comparazioni che mostrano il vero ritmo della McLaren, Alonso batté solo nei secondi liberi Franco Colapinto, la cui inefficiente Alpine continua a dimostrare perché sia la peggiore auto della stagione. Non va molto meglio la macchina del Team Silverstone, e così lo attesta Alonso con le sue scarne parole sulla giornata.

Calcula ahora el precio de tu seguro de coche

Calcula tu precio online

«Non è una sorpresa, soffriamo in questo tipo di circuiti. Hai bisogno di efficienza in questo tipo di tracciati, e non era il nostro forte a Spa né a Monza», commentò il pilota asturiano, che prevedeva un altro scenario in cui potrebbe ripetersi questa situazione tra pochi mesi. «Sarà lo stesso a Las Vegas. Sono curve di velocità molto bassa accanto a lunghe rettilinee, quindi hai bisogno di bilanciare il carico aerodinamico e il drag, ed è lì che dobbiamo migliorare».

«Guardando i tempi, sembra che abbiamo ancora un po' di ritmo da trovare questo fine settimana. Vedremo cosa possiamo trovare di notte», sentenziava Alonso, quasi come un eufemismo per la nota mancanza di velocità e, soprattutto, di stabilità che presentava il suo veicolo, palpabile in ciascuno dei suoi piani onboard. L'asturiano sa già cosa significa fare brodo azero con pochi ingredienti, come dimostrò diversi anni fa in McLaren, ma dovrà tirare fuori tutta la sua esperienza ai 'fornelli' affinché non gli vada di traverso.

Pixel