La confessione di Alonso che spiega perché rende meglio in gara che in qualifica
Fernando Alonso è considerato da molti un pilota «da domenica», cioè che rende meglio in gara che in qualifica. L'asturiano ha risposto a questa affermazione, spiegando le ragioni di questa percezione da parte della stampa e dei tifosi.

Il palmarès di Fernando Alonso è esteso e di successo, anche se lo perseguiterà sempre la sensazione di meritare più di quanto ha ottenuto fino ad ora. In ogni caso, il pilota asturiano possiede due titoli mondiali di Formula 1 e 32 vittorie, oltre a 106 podi e 22 pole.
Proprio quella differenza tra pole e vittorie, così come le sue prestazioni in tutti questi anni, ha fatto sì che gli venisse appesa l'etichetta di «pilota da domenica», qualcuno che è capace di tirare fuori il meglio di sé in gara, ma non tanto in qualifica.
«Quando lotti per il Mondiale, il sabato comporta un grande rischio di incidente, di ostacolare altri piloti o di commettere errori»
La migliore auto è la chiave
Fernando Alonso è consapevole di ciò e ha riflettuto sulle cause che favoriscono questa percezione che stampa e tifosi hanno di lui. E l'attuale pilota di Aston Martin considera che la chiave non risieda tanto nella qualità del pilota, quanto nel potenziale della monoposto che ha tra le mani.
«Ho più vittorie che pole perché non ho mai avuto un'auto veloce», segnala l'asturiano. «Nelle pole conta fondamentalmente l'auto, senza benzina e con pneumatici nuovi, quindi normalmente è in pole l'auto più veloce. E io ho avuto molto poche volte l'auto più veloce».
Al contrario, Alonso argomenta che «la domenica ci sono altri fattori, devi partire bene, devi conservare gli pneumatici, attaccare o difendere al momento giusto, fare buoni pit stop… è lì che ho brillato un po' di più. Anche se mi sarebbe piaciuto non brillare in nulla, avere un'auto veloce e essere il pilota più noioso del mondo. Ma dovevo inventarmi qualcosa la domenica».

Un pilota completo
La chiave del successo per un pilota non sta nella sua velocità e talento naturale, così come non è sufficiente lavorare duramente. È necessaria una combinazione di tutto e Fernando Alonso ha sempre detto di non considerarsi il migliore in nessuna area specifica, ma sì uno dei migliori in tutte.
Per questa ragione, Alonso non si considera «uno specialista del sabato, né della domenica, ma sì preferisco le gare alle qualifiche».
«Quando lotti per il Mondiale, il sabato comporta un grande rischio di incidente, di impeding [ostacolo] ad altri piloti o di commettere errori. Ma la domenica si distribuiscono i punti ed è dove mi sono sempre concentrato di più per fare buone prestazioni», conclude.
Nel corso delle sue 22 stagioni in Formula 1, Fernando Alonso è stato in grado di lasciarci a bocca aperta in qualifica, ma non c'è dubbio che le sue maggiori qualità emergono la domenica. Quando l'adattabilità, l'intelligenza e il coraggio vengono maggiormente premiati.
Fuente: As.comFotos: Aston Martin F1