GT World Challenge Sprint Valencia 2025: Weerts e Van Der Linde, campioni

Lo scorso fine settimana, il Circuit de la Comunitat Valenciana Ricardo Tormo di Cheste ha ospitato l'ultima prova del GT World Challenge Sprint Cup, che ha deciso il campione, così come la penultima prova del GT2 European Series. Insieme a loro, il programma è stato completato dalla Porsche Carrera Cup France e dalla Clio Cup Series.

GT World Challenge Sprint Valencia 2025: Weerts e Van Der Linde, campioni
Weerts, Van der Linde e il team WRT celebrano il campionato

16 min lettura

Pubblicato: 22/09/2025 09:00

Per la quarta volta nella sua storia, il GT World Challenge tornava al circuito valenciano dopo la sua assenza nel 2024, sempre in formato sprint, avendo già deciso il titolo del 2022. Per quest'anno, Valencia chiudeva la stagione, anche se rimane un appuntamento a Barcellona, sebbene in formato Endurance Cup.

Tutti i titoli di tutte le categorie si decidevano al Ricardo Tormo. Ma concentrandoci sulla generale, fino a sei squadre arrivavano con possibilità di proclamarsi campioni. I leader con 72 punti erano Charles Weerts e Kelvin van der Linde con la loro BMW M4 GT3 EVO del Team WRT, grazie alla loro vittoria a Zandvoort e a quattro podi in più.

Ma a solo un punto e mezzo arrivavano Marvin Kirchhöfer e Benjamin Goethe con la loro McLaren 720S GT3 del team Garage 59, essendo gli unici con diverse vittorie nell'anno (Misano e Magny-Cours). Con 63,5 punti, al terzo posto, c'erano Sven Müller e Patric Niederhauser con la loro Porsche 911 GT3R di Rutronik Racing), con i campioni in carica Maro Engel e Lucas Auer a solo un punto con la loro Mercedes-AMG GT4 EVO di Winward Racing.

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Partenza della gara di sabato

Infine, con meno possibilità, arrivavano Jordan Pepper e Luca Engstler con la loro Lamborghini Huracan GT3 EVO2 di Grasser Racing a 20 punti dalla leadership, mentre Alessio Rovera e Vincent Abril con la loro Ferrari 296 GT3 di AF Corse-Francorchamps Motors arrivavano con 27,5 punti di differenza dai leader.

Ovviamente, anche il titolo di campioni per squadre era in gioco, a cui si aggiungevano quelli delle Gold, Silver e Bronze Cup, il che lasciava Valencia come un grande finale di festa su tutti i fronti. Infatti, con determinate combinazioni, il titolo potrebbe essere deciso sabato in molti casi.

Da parte sua, nella GT2 European Series rimaneva l'appuntamento di Barcellona, ma con determinati risultati, il titolo potrebbe anche risolversi a Valencia. E i leader, Bronek Formanek e Stefan Rosina con la loro Lamborghini Huracan Supertrofeo GT2 arrivavano con 46 punti di vantaggio su Roberto Pampanini e Mauro Calamia a bordo della loro Maserati GT2, il che apriva una porta alla risoluzione con due gare da disputare.

Questi erano i piatti principali del fine settimana, ma in pista si aggiungevano la Porsche Carrera Cup France, che arrivava anche molto combattuta nel suo penultimo appuntamento, con Marcus Amand leader per undici punti su Paul Cauhaupe, seguito da Mathys Jaubert, Marvin Klein, Louis Perrot o Keegan Masters, nomi abituali della Supercup.

Griglia nutrita e emozioni nella Porsche

A Clio Series Cup disputava il suo antepenultimo appuntamento a Cheste, a cui si aggiungeva anche l'evento Roow, che combinava concerti, sessioni in pista, esposizioni e drift, tutto ciò rendeva l'attività al Ricardo Tormo frenetica per tutto il fine settimana.

Sabato

Il sabato si è aperto, al mattino, con le qualifiche di tutte le competizioni, per dare spazio nel pomeriggio alle prime gare di ciascuna di esse. E l'attività è stata aperta dai GT alle 9 del mattino con le loro due brevi sessioni per gruppi.

Dopo le due sessioni, la pole è andata alla Ferrari 296 GT3 guidata da Dennis Marschall, in coppia con Dustin Blattner, con un tempo di 1'30''883, lasciando la Porsche 911 GT3 guidata da Bastian Buus al secondo posto, a 0''263 secondi, impedendo la prima fila ferrarista, con i 296 GT3 di Eddie Cheever al terzo posto, e Alessio Rovera quarto.

Alle 14:15, con le tribune piene e la temperatura ancora molto alta, è iniziata la prima gara del fine settimana del GT World Challenge Europe. Il poleman ha saputo mantenere la prima posizione, ma dietro si scatenava il caos.

Gruppi compatti nel GT World Challenge

Vari incidenti verso la seconda curva, una carambola in piena curva, e un altro ancora nella curva tre del circuito, ha provocato l'intervento della safety car. I più colpiti sono stati la BMW di Charles Weerts#32 del Team WRT e la McLaren di Benjamin Goethe, entrambi eliminati in diversi incidenti.

Dopo diversi giri, la gara è ripartita, con Marschall saldo in prima posizione e aprendo un varco con i suoi inseguitori. Tuttavia, l'obbligo per i piloti bronzo di fermarsi più a lungo faceva sì che la vittoria generale si decidesse più indietro. Tra i vari team, che giravano molto vicini, uno è uscito davanti.

Dopo le soste per il cambio pilota, è stato la Ferrari 296 GT3 del team Emil Frey di Max Verstappen a prendere il comando con Chris Lulham al volante. Infatti, non solo ha mantenuto la posizione, ma ha aumentato il suo vantaggio sulla Lamborghini Huracan GT3 di Luca Engstler e Jordan Pepper, con la McLaren 720 GT3 Evo di Thomas Fleming e Louis Prette.

La gara si sarebbe conclusa così, con una vittoria schiacciante in pista. Tuttavia, a metà gara c'era stato un tempo di 'full course yellow', in cui il leader e altri piloti non hanno mantenuto il ritmo stabilito. Questo ha provocato una penalizzazione che li ha relegati al quarto posto, dando la vittoria a Engstler e Pepper, e il podio alla Mercedes AMG GT3 EVO di Lucas Auer e Maro Engel.

Un momento della GT2 Europe

Nel caso della GT2 European Series, la pole position è andata al Maserati GT2 di Philippe Prette, accompagnato in prima fila da Petr Lisa sulla sua Mercedes-AMG. Nella seconda qualificazione, la pole è andata all'altro Maserati di Mauro Calamia e Roberto Pampanini.

La prima gara, a un'ora come il GT World Challenge, si è disputata alle 16:50. Nonostante il Mercedes abbia tentato l'attacco, il Maserati ha mantenuto la posizione. Infatti, quell'attacco ha provocato che l'altro Maserati si posizionasse secondo, stabilendo un doppio della marca del tridente.

Nonostante Prette abbia guidato da solo per tutta la gara, ha mantenuto la posizione nonostante il progressivo accorciamento del suo vantaggio dopo il cambio di pilota dell'altro Maserati, con Calamia al volante. Ma la vittoria era ben assicurata, con il KTM di Homola e Mraz a completare il podio.

La Porsche Carrera Cup Francia ha celebrato le sue due qualifiche per le due gare. Entrambe le pole sono andate a Mathys Jaubert, terzo nel campionato, con il leader Marcus Amand secondo e terzo in ciascuna sessione.

Armand esce più leader da Valencia

La prima gara è stata alle 15:45, con una gara molto pulita tranne alcuni tocchi all'inizio. Jaubert è partito alla perfezione e ha dimostrato il suo miglior ritmo nella pista valenciana, vincendo con sicurezza su Amand, che non è riuscito a metterlo in difficoltà, e con Benjamin Paque al terzo posto.

La giornata si è chiusa con la Clio Cup Series alle 18:20. La partenza non è stata molto caotica, ma ci sono stati diversi tocchi e incidenti durante la prova, tipici di questa coppa di promozione. La vittoria è andata ad Anthony Jurado davanti a David Pouget e Gael Castelli.

Domenica

Dopo il caldo intenso di sabato e l'alta affluenza di pubblico, tutto era pronto per decidere domenica il campione assoluto della GT World Challenge Sprint Cup al Ricardo Tormo. Di nuovo, alle 9 del mattino, la categoria ha celebrato la qualificazione per la sua gara.

Questa volta è stato Jordan Pepper a conquistare la pole con la sua Lamborghini Huracan GT3 EVO con un 1'31''115, in coppia con Luca Engstler. Ciò significava che dipendevano da loro stessi per vincere il titolo: bastava finire primi.

Primi passi della seconda gara

Due dei loro rivali erano in seconda fila, con Marvin Kirchhöfer terzo McLaren #59 e la BMW di Kelvin van der Linde al quarto posto, il che lasciava la gara piena di emozioni e incertezze. Non tutti i giorni c'è un campionato così aperto.

Alle 14:45, tra nuvole e sole, con un forte caldo, è stata data la partenza alla gara. Jordan Pepper ha mantenuto il vantaggio dalla pole, mentre il suo rivale per il titolo, Marvin Kirchhöfer, ha posizionato la McLaren al secondo posto. Van der Linde, tuttavia, girava quarto.

Un incidente con la Ferrari di Lapplainen e Green nella seconda curva del primo giro ha provocato la safety car. Ma nella ripartenza, tutto è rimasto stabile. A meno che la BMW di Van der Linde non abbia iniziato a risalire.

Prima al Mercedes di Panis, e poi si è avvicinato alla McLaren, in una lotta a tre per il titolo. Pepper approfittava e apriva un leggero varco, fino a quando la BMW ha superato la McLaren nella prima curva. L'obiettivo non era solo la leadership, ma il campionato.

Weerts guida su Engstler a poco dalla fine

I due sudafricani, Pepper e Van der Linde, si sono uniti. E anche se sembrava che si sarebbe deciso ai box, il BMW non ha voluto aspettare e ha superato proprio prima la Lamborghini. Dopo il passaggio ai box, entrambi hanno mantenuto le stesse posizioni.

Ma poco a poco la BMW si è fatta con un leggero margine, scarso, di vantaggio. Sufficiente per poter controllare la gara e il campionato, ora con Weerts al volante. La Lamborghini, con Engstler al comando, ci provava, ma era vano.

Al compiersi dell'ora, la coppia formata da Charles Weerts e Kelvin van der Linde vinceva e conquistava il campionato Sprint del GT World Challenge, con Engstler e Pepper al secondo posto a meno di un secondo, e con la Ferrari 296 di Eddie Cheever e Marco Pulcini a completare il podio.

Prima di questa emozione, c'era stata anche un'altra ad aprire la giornata alle 10:25, con il GT2 Europe, che poteva decidere anche il campionato. Philippe Prette, nonostante partisse dalla quinta posizione in griglia, avrebbe protagonizzato una progressiva risalita durante la gara.

Azione sfrenata nella Clio Cup

All'inizio, era l'altro Maserati di Calamia e Pampanini a prendere il comando, ma avrebbero dovuto ritirarsi per un incidente mentre erano leader. Questo ha spianato la strada a Pepper, che prima della sosta era già leader. Nessuno lo ha disturbato, e così ha vinto la gara.

Dopo di lui sono arrivati Pirri su un Audi e Lisa e Rokos su un Mercedes. Purtroppo per la coppia spagnola, Nil Montserrat e De Martin, che sono stati sul podio per buona parte della prova, ma sono finiti quarti.

Da parte sua, in un finale angoscioso per problemi meccanici, la coppia Formanek-Rosina, su un Lamborghini, è arrivata a due giri dal vincitore, ultime, ma con ciò hanno assicurato il titolo Pro-Am della categoria.

Dopo il GT2, è stato il turno della Porsche Carrera Cup France alle 11:55. Tuttavia, poco prima ha iniziato a piovere, il che ha provocato un ritardo nella partenza. Nella confusione, e nonostante fosse una pioggia leggera, sono stati montati pneumatici da bagnato.

Dopo due giri con la safety car, alcuni si sono fermati per montare gomme slick rendendosi conto che la pista non era bagnata. Il maggiore beneficiario di ciò è stato il leader del campionato, Marcus Amand, che ha vinto con decisione e ha ampliato il suo vantaggio nel campionato.

Weerts e Van der Linde con il trofeo di campioni

Chiudendo la giornata alle 16:15, la Clio Cup Series ha offerto di nuovo un grande spettacolo che ha visto vincitore Puccetti su Milan e Castelli.

Più di ventimila persone sono passate per Cheste durante il fine settimana per vedere Weerts conquistare il suo quarto titolo della Coppa Sprint, e Van der Linde il primo, mentre il team WRT ha vinto il suo undicesimo titolo della Coppa Sprint. Ora resta da risolvere il campionato Endurance a Barcellona dal 10 al 12 ottobre.

Fotos: Motor.es / José Miguel Vinuesa

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