L'Europa inaugura l'impianto che cambierà il futuro del riciclo delle batterie

Re.Lion.Bat Circular ha recentemente inaugurato delle strutture che sono già considerate la fabbrica di riciclo delle batterie per auto elettriche in Europa. Una grande notizia che aiuterebbe a ridurre la nostra dipendenza dalla Cina, ma ci sono ancora molte sfide da affrontare.

L'Europa inaugura l'impianto che cambierà il futuro del riciclo delle batterie
Così opera già la più grande fabbrica di riciclo di batterie in Europa, inaugurata da Re.Lion.Bat Circula

6 min lettura

Pubblicato: 15/09/2025 20:00

L'Europa ha una grande sfida davanti a sé nei prossimi anni: far crescere la propria industria dei veicoli elettrici e ridurre la propria dipendenza dalle aziende cinesi. L'último grande incontro tra la presidente della Commissione Europea e i marchi ha permesso di discutere il percorso da seguire.

Infatti, l'Europa ha un grande svantaggio rispetto ai concorrenti cinesi, che lavorano da molti anni allo sviluppo di auto elettriche e batterie. Particolarmente preoccupante è quest'ultimo aspetto, poiché le aziende del gigante asiatico dominano con pugno di ferro la catena di approvvigionamento di batterie e materie prime.

La nostra regione non deve solo mettersi al passo nello sviluppo di questo tipo di veicoli, ma anche nella produzione locale di batterie. E oltre a questo, cercare di diventare il più indipendente possibile dalla dipendenza dalle materie prime. In questo senso, il riciclo delle batterie è vitale.

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Re.Lion.Bat Circular può arrivare a riciclare 60.000 batterie di auto elettriche all'anno.

La fabbrica europea di riferimento nel riciclo

È stata inaugurata recentemente in Germania, precisamente a Meppen, nel nord del paese, quella che è già considerata la più grande fabbrica di riciclo di batterie di tutta Europa. È stata aperta da Re.Lion.Bat Circular, che dispone già di tre ampi magazzini in cui ricevere tonnellate di materiale quotidianamente e recuperare materie prime preziose da batterie usate.

Non è una fabbrica qualsiasi: ha appena iniziato a operare e già rappresenta un terzo della capacità totale della Germania in questo campo, con una capacità di lavorazione a pieno regime di 60.000 batterie all'anno.

Dopo un investimento di 30 milioni di euro per la sua costruzione, questa fabbrica può riciclare quattro tonnellate di batterie all'ora e, quando sarà a piena capacità, si aspettano di poter arrivare a 30.000 tonnellate all'anno. Grazie al suo processo, possono recuperare fino al 96 percento delle materie prime, inclusi alluminio, rame, plastica e persino la massa nera.

Inaugurata in Germania la più grande fabbrica di riciclo di batterie europea.

Quest'ultima, simile alla polvere fine di carbone, è vitale per la produzione di nuovi materiali per batterie, poiché contiene litio, nichel e cobalto, elementi essenziali. Tuttavia, questo processo avviene in Asia o Nord America, anche se ci sono diversi progetti in Europa per realizzarlo, incluso in Spagna.

Re.Lion.Bat riceve batterie agli ioni di litio, tra 4 e 5 camion al giorno, e vengono scaricate a fondo in un primo momento. Dopo aver passato un nastro trasportatore fino all'impianto, situato a un metro di altezza, vengono frantumate, setacciate e scomposte nelle loro materie prime attraverso diversi processi.

Dispongono di avanzati sistemi integrati di sicurezza, progettati per evitare che le batterie stoccate possano andare in combustione spontanea. Sono le telecamere termografiche a controllarle da quando arrivano nei camion fino a quando passano per i magazzini e le aree di stoccaggio.

I dispositivi di misurazione controllano inoltre il contenuto di azoto nelle strutture e, in caso di necessità, sono pronti i sistemi di spruzzatura con agenti estinguenti speciali.

Inaugurata la più grande fabbrica di riciclo di batterie in Europa.

Le difficoltà della situazione in Europa

Come dicevamo prima, le sfide in questo campo sono maggiori. Ci sono molti progetti in corso per costruire nuove fabbriche di riciclo in tutto il continente europeo. Tuttavia, il volume di batterie a fine vita utile non è ancora cresciuto abbastanza affinché tutti questi progetti possano andare avanti.

L'investimento tecnologico necessario, le autorizzazioni pertinenti, la pressione dalla Cina… stanno impedendo che il settore cresca come dovrebbe. «L'obiettivo è stabilire un'economia circolare europea per conservare le materie prime che si trovano in Europa», assicura il direttore generale della compagnia tedesca, Christoph Spandau.

Il traguardo è, ad oggi, notevole, con la capacità di lavorazione di 30.000 tonnellate all'anno all'inizio che può raddoppiare in futuro. Ma per farti un'idea, CATL in Cina sta lavorando a un parco industriale in grado di processare circa 500.000 tonnellate all'anno; vale a dire, circa 8-16 volte di più rispetto a quanto pianificato da Re.Lion.Bat.

Fuente: ndr.de

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