L'Europa preme il grilletto contro le auto classiche, questa è l'unica forma per evitare la rottamazione
Hai un'auto classica? Questo ti interessa, perché l'Europa ha già risolto parte del importante dilemma a cui si trovava di fronte dopo l'annuncio della sua nuova legge sul riciclaggio. Alcune auto storiche si allontanano dalle rottamazioni, anche se non del tutto.

Fine del 2023 e l'Unione Europea si ritrova di nuovo in un importante guaio presentando la sua nuova legge che regola il riciclaggio delle auto. Alcuni mesi prima, aveva già creato più confusione cercando di far sì che fossero i marchi a decidere se mandare un'auto alla rottamazione o meno.
Ora, sono tornati all'attacco con uno degli allegati di questa legge che preoccupa di più, il futuro delle auto classiche. Gioielli storici che stanno soffocando ancora di più, aggiungendo ulteriore pressione a quella che già avevano con una presunta proibizione di circolare per le città a causa delle loro elevate emissioni.

Per l'Europa, ci sono anche troppe auto classiche
Con tutte le difficoltà che si stanno presentando, i proprietari e gli appassionati di auto classiche possono solo pensare che c'è un settore che vuole mandarle alla rottamazione senza considerare minimamente altri fattori. Ad esempio, le storie che hanno dietro, più o meno sentimentali, e di cui pochi vogliono disfarsi.
I parlamentari europei sanno che nessuno può privare un proprietario del diritto di proprietà, per questo si sono avvalsi dei marchi e dei concessionari affinché fossero loro a determinarlo. Una mossa che è andata male, e che sono obbligati a rispettare essendo un diritto fondamentale.
L'Europa coinvolge le ITV per rottamare le classiche
Poiché attaccare la proprietà è impraticabile, l'Europa ha trovato una via per evitare che i veicoli considerati come rottami vengano abbandonati in capannoni, garage o concessionari. Bruxelles ha sviluppato una direttiva sui veicoli a fine vita (VFU).
Il principio di base è che i veicoli che non superano l'ispezione devono essere classificati come veicoli a fine vita e, quindi, come rifiuti da rottamare.
Il problema è che molte di queste classiche non superano l'ispezione tecnica perché si trovano ferme in pieno processo di restauro, quindi sarebbe un motivo per mandarle alla rottamazione. La normativa stabilirà un'eccezione per le auto storiche e da collezione, anche se per beneficiare di tale eccezione, che sarà temporanea, deve risultare nella documentazione del veicolo che ha un «valore storico e culturale».