Svezia vs Germania, ecco come il futuro Volvo EX60 vuole mettere in difficoltà i nuovi elettrici di BMW e Mercedes

Volvo continua a lavorare su una delle auto elettriche più avanzate della sua gamma, con l'intento di superare i rivali tedeschi. Il futuro Volvo EX60 è il pezzo chiave di questa strategia, e non intendono farlo brillare solo per il design. L'autonomia è cruciale e già sappiamo a quale cifra aspira il svedese.

Svezia vs Germania, ecco come il futuro Volvo EX60 vuole mettere in difficoltà i nuovi elettrici di BMW e Mercedes
Anteprima ufficiale del nuovo SUV elettrico del marchio svedese, il complemento più efficiente dell'XC60. - Volvo

4 min lettura

Pubblicato: 30/09/2025 16:00

Volvo è determinata a fare delle auto elettriche il suo grande cavallo di battaglia, nonostante i numeri in tutto il mondo dicano il contrario. Gli svedesi monitorano tutto ciò che fa la concorrenza più diretta, e non sono estranei al notevole progresso che i di Monaco hanno sperimentato con la seconda generazione del BMW iX3.

In pochi mesi, il livello si è alzato di diversi gradini e, sebbene il nuovo Mercedes CLA abbia sorpreso rimanendo praticamente al limite degli 800 chilometri di autonomia con una sola carica, e si suppone che sia un compatto nonostante i suoi 4,7 metri di lunghezza, questo record è stato superato dai 805 chilometri omologati da un modello del segmento D come il nuovo iX3.

BMW
A sinistra, le batterie prismatiche del nuovo BMW iX3, di fronte a quelle rotonde.

Volvo si unisce al carro delle batterie prismatiche

È chiaro che i bavaresi vogliono che i clienti scelgano l'elettrico invece di un X3 diesel o ibrido plug-in… Il livello si è alzato di diversi gradini e qui Volvo è obbligata a giocare le sue carte, quelle di cui vanta da tempo con il suo fermo impegno per le auto elettriche. E una di queste è la sua innovativa tecnologia di cella a carrozzeria.

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Un sistema in cui le celle che compongono la batteria sono montate direttamente sul telaio e non all'interno di una scatola installata tra gli assi. Una tecnica che offre importanti vantaggi, poiché non solo riduce notevolmente il peso del complesso, ma riduce anche lo spazio occupato dalla batteria, aumentando al contempo la rigidità torsionale.

L'assalto di Volvo agli elettrici tedeschi si basa sull'autonomia

Un'altra importante carta è la tecnologia della batteria, e che sarà presentata da questo nuovo Volvo EX60 a metà del 2026. Infatti, in una conferenza stampa nella fabbrica americana, Anders Bell, direttore della tecnologia di Volvo, ha affermato che l'EX60 utilizzerà una tecnologia di celle di batteria prismatiche grandi.

Questo significa che non saranno più rotonde, come si suole chiamare le cilindriche, il che permetterà di utilizzare differenti chimiche di batteria, consentendo di mantenere i costi bassi utilizzando ioni di litio o fosfato di ferro e litio (LFP). Il capo di Volvo ha confermato che quest'ultima opzione è sul tavolo per il nuovo EX60, il che permetterà di offrire una versione più economica e con minore autonomia senza dover progettare pacchetti di batterie diversi.

Nuovi dettagli che si stanno conoscendo su questo nuovo EX60, ma è chiaro che gli svedesi hanno riposto una grande fiducia per brillare. E questo significa superare ampiamente i 700 chilometri di autonomia che offre l'ES90. Forse con il nuovo BMW iX3 o il Mercedes GLC elettrico sarà più complicato, ma con l'Audi Q6 e-tron e il Porsche Macan sì sarà più possibile...

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