Stellantis ha avuto un anno da dimenticare, ma questa novità mondiale può cambiare la sua fortuna
Dopo mesi di titoli negativi per i difetti dei suoi motori PureTech e diesel, Stellantis sorprende con un'innovazione elettrica chiamata IBIS, un sistema che integra caricatore e inverter nella batteria e promette auto più leggere, efficienti e accessibili.

Tra guasti ai motori PureTech e diesel, il gigante automobilistico Stellantis vive un annus horribilis. Ma la sua ultima mossa tecnologica, un innovativo sistema elettrico che semplifica la propulsione e riduce i costi, punta a un colpo di scena che potrebbe ribaltare la situazione.
Nell'ultimo periodo, Stellantis ha visto la sua reputazione danneggiata dai persistenti problemi meccanici dei suoi motori a combustione. I bloccaggi dei PureTech —con la temuta rottura della cinghia di distribuzione— e i mal di testa di alcuni diesel hanno riempito forum e officine.
Per un gruppo che comprende marchi così emblematici come Peugeot, Citroën, FIAT, Opel o Jeep, non c'è niente di peggio che vedere i propri clienti perdere fiducia mentre i rivali elettrici accelerano.
Se il cliente non è convinto, può cambiare il proprio veicolo con una versione Hybrid, Plug-In Hybrid o termica, senza penalizzazione
IBIS: la carta inaspettata
Quando sembrava che il 2025 sarebbe stato segnato solo da titoli scomodi, Stellantis ha sorpreso con un annuncio che rappresenta una novità mondiale. In collaborazione con Saft, filiale di TotalEnergies, il gruppo ha presentato un prototipo di veicolo elettrico con tecnologia IBIS (Intelligent Battery Integrated System). Dietro il nome si nasconde un'idea semplice e brillante: integrare l'inverter e il caricatore direttamente nella batteria.
La prima dimostrazione reale di questa architettura è un Peugeot E-3008 montato sulla piattaforma STLA Medium, già in fase di test su strada. Non è un mero esercizio di laboratorio: anni di ricerca con partner come E2-CAD, Sherpa Engineering e centri di eccellenza francesi —CNRS, Université Paris-Saclay, Institut Lafayette— hanno portato a un sistema che promette di scuotere l'elettrificazione.
Perché è così dirompente
IBIS non si limita a risparmiare pezzi: riduce il peso di 40 kg, libera 17 litri di spazio e migliora l'efficienza fino al 10 %. In cifre pratiche, significa più autonomia o più prestazioni: la potenza aumenta del 15 % (172 kW rispetto a 150 kW) con la stessa batteria. Inoltre, la ricarica in corrente alternata può essere ridotta del 15 %: da sette a sei ore su un caricatore da 7 kW.
Un altro vantaggio? Manutenzione più semplice e batterie di «seconda vita» più facili da riutilizzare, qualcosa di cruciale per l'economia circolare che l'Unione Europea (UE) richiede. E tutto ciò indipendentemente dalla chimica della batteria, il che apre porte a diverse tecnologie di celle.

«Questo progetto riflette la nostra convinzione che la semplificazione è innovazione», sottolinea Ned Curic, direttore ingegneria e tecnologia di Stellantis. «Stiamo realizzando l'architettura più leggera, più efficiente e più conveniente».
Per Hervé Amossé, vicepresidente di Saft, l'iniziativa «sblocca una nuova era di soluzioni energetiche intelligenti, flessibili e sostenibili». Parole che suonano come ambizione globale, oltre le auto: la stessa architettura potrebbe essere applicata a treni, navi, aerei o centri dati.
La seconda fase del progetto è iniziata a giugno 2025, con il supporto del programma France 2030. Se i test confermeranno quanto promesso, la tecnologia IBIS potrebbe arrivare ai modelli di produzione di Stellantis prima della fine del decennio.
Tre mesi di prova senza impegno
Il sistema IBIS non è l'unica novità recente di Stellantis nel segmento delle auto elettriche. Giorni fa, Peugeot ha presentato la campagna E-Relax con lo slogan «lo puoi restituire, ma non vorrai farlo», pensata per coloro che sono ancora indecisi prima di fare il salto a un auto 100 % elettrica.
La promozione offre tre mesi di prova: se il cliente non è convinto, può cambiare il proprio veicolo con una versione Hybrid, Plug-In Hybrid o termica, senza penalizzazione. L'unico requisito per usufruire di questa iniziativa è acquistare un'auto della gamma elettrica Peugeot e finanziarla attraverso Stellantis Financial Services, che offre condizioni flessibili adattate a diverse esigenze.
La campagna, che comprende tutta la gamma elettrica Peugeot —dalla compatta e-208 fino alle compatte e-308 e e-308 SW, il fastback e-408 e i SUV e-2008, e-3008 e e-5008— si completa con vantaggi inclusi: otto anni di garanzia sulla batteria, copertura fino a otto anni Peugeot Care, punto di ricarica domestico e carta di ricarica RFID Charging Pass.
Con E-Relax, il marchio dimostra fiducia nella qualità, autonomia e comfort dei suoi modelli elettrici, e cerca di eliminare le barriere che ostacolano la transizione verso una mobilità a zero emissioni.