Il CEO di Renault chiede all'Europa di concentrarsi sull'abbassare i prezzi delle auto elettriche: “Sono troppo costose per la gente”
François Provost, CEO del Gruppo Renault, ha chiesto apertamente ai legislatori europei di concentrarsi sulla riduzione dei costi delle auto elettriche poiché continuano a essere troppo costose. Provost ha anche confermato che il suo mandato sarà continuista per proseguire l'eredità di Luca de Meo, sottolineando che il suo compito principale è quello di promuovere il piano strategico «Renaulution» presentato nel 2021.

Il nuovo CEO del Gruppo Renault, come non poteva essere altrimenti, ha fatto atto di presenza al Salone dell'Automobile di Monaco 2025. Questo importante evento è stato il palcoscenico scelto dal marchio Renault per presentare in società novità così importanti come il nuovo Renault Clio 2026. François Provost, che ha occupato il posto di Luca de Meo alla guida di questo importantissimo conglomerato automobilistico, ha colto l'occasione per fare un'analisi della complicata situazione che attraversa l'industria automobilistica europea. E l'auto elettrica è nel mirino.
Provost, che si è riunito con i principali media specializzati presenti a Monaco, ha esposto la sua particolare visione sulla situazione attuale del Gruppo Renault e, uno dei temi caldi del settore, il divieto di vendita di auto a benzina e diesel nel 2035. O in altre parole, a che punto ci troviamo nel processo di transizione verso la mobilità sostenibile e, più concretamente, elettrica.

Il nuovo CEO del Gruppo Renault seguirà il percorso tracciato da Luca de Meo
Per coloro che si aspettavano che Provost effettuasse un importante cambiamento nella direzione che sta seguendo l'azienda, ha chiarito ogni dubbio lasciando intendere che sarà continuista: «Sono un uomo di continuità. Il nostro compito principale è promuovere il piano Renaulution, costruire una solida gamma di prodotti in Europa e poi rinnovarla. Certo, dobbiamo essere pronti a reagire se cambiano i fattori interni, ma abbiamo le divisioni Ampere e Horse per aiutarci in questo»
Quando gli è stato chiesto dell'ascesa dell'auto cinese nel mercato europeo, Provost ha sottolineato i cambiamenti interni che si stanno promuovendo in Renault per ridurre il tempo di sviluppo: «Siamo anche in grado di creare design molto robusti ed emotivi, e lo abbiamo dimostrato. Siamo migliori dei nostri concorrenti, specialmente dei cinesi. Ci sforziamo anche di migliorare l'interazione con il cliente»
Per quanto riguarda la fatidica data in cui presumibilmente l'auto termica sarà “sepolta” in Europa, il massimo dirigente del produttore francese ha voluto minimizzare: «Non dovremmo concentrarci sul 2035, anche se è un buon gancio per i titoli»

Renault chiede all'Europa di lavorare per rendere le auto elettriche più economiche
Ma ciò che è veramente importante di questa conferenza stampa riguarda il messaggio che Provost ha inviato ai legislatori europei sottolineando la necessità di lavorare insieme per ridurre i costi delle auto elettriche poiché ad oggi continuano a essere troppo costose.
«La realtà è che i prezzi delle auto elettriche sono attualmente troppo alti per la gente. Dobbiamo chiarire che la logica industriale in Europa è errata. Ciò di cui abbiamo bisogno è meno regolamentazione, il che consentirebbe ai prezzi delle auto di essere più accessibili. La neutralità tecnologica che promuove i veicoli elettrici dovrebbe essere la strada» ha sottolineato il nuovo CEO del Gruppo Renault.
Il produttore si concentrerà sulla riduzione dei costi. Provost assicura che in seguito, insieme ad altri leader del settore, si rivolgerà alle autorità europee con l'obiettivo di chiarire che il compito di stimolare il mercato delle auto elettriche non può ricadere esclusivamente sui produttori.
* Questa notizia è una traduzione tramite IA del contenuto originale. Motenic.com fa parte di Motor.es.
